Tredicesima pensionati nel cedolino di dicembre: ecco il calendario dei pagamenti

Arriva un po di aria ai pensionati con il cedolino di dicembre

Quando viene pagata la pensione?

La Legge di bilancio 2018 (articolo 1, comma 184 della legge numero 205 del 27 dicembre 2017) ha stabilito che “a decorrere dal mese di gennaio 2018, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogati agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se il primo è festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, fatta eccezione per il mese di gennaio in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile”. 

Qual è il calendario dei pagamenti di dicembre 2023?

Le pensioni riferite alla mensilità di dicembre saranno regolarmente pagate a partire dal 1° dicembre a chi preferisce l’accredito postale (libretti, conti correnti, conto Banco Posta o Poste Pay Evolution) o tramite banca.

Sempre il 1° dicembre partiranno anche i primi pagamenti in contanti, seguendo il consueto calendario ordinato in base alle lettere iniziali dei cognomi dei pensionati.

Ecco di seguito il calendario dei pagamenti (vi consigliamo di informarvi presso il vostro ufficio postale di riferimento, poiché il calendario è a discrezione degli uffici postali e potrebbe essere soggetto a modifiche, soprattutto nei comuni meno popolosi):

  • venerdì 1° dicembre – Cognomi dalla A alla C;
  • sabato 2 dicembre (solo mattina) – Cognomi dalla D alla K;
  • lunedì 4 dicembre – Cognomi dalla L alla P;
  • martedì 5 dicembre – Cognomi dalla Q alla Z;
  • giovedì 7 dicembre – Cognomi dalla S alla Z.

Pensioni di dicembre 2023: aumenti e arretrati

Come molti di voi hanno letto su vari giornali e news su internet, a dicembre le pensioni riceveranno un incremento dello 0,8% (sugli importi fino a 2.101,52 euro (sono previsti tagli, con le stesse percentuali applicate per le rivalutazioni ordinarie) e gli arretrati del conguaglio non pagato da gennaio a novembre 2023. Anche la tredicesima mensilità, che viene pagata insieme alla pensione di dicembre, avrà la rivalutazione dello 0,8%).

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