La storia
La zolfara di Montedoro è un museo dedicato ai zolfatari, i lavoratori che estraevano e lavoravano lo zolfo nelle miniere del centro Sicilia. Il museo, intitolato allo scrittore e poeta montedorese Angelo Petyx, racchiude una mostra permanente dal titolo “Zolfare e zolfatari di Montedoro, civica raccolta di testimonianze etnostoriche”.
Montedoro è un piccolo comune del centro Sicilia, in provincia di Caltanissetta, nato ufficialmente nella metà del 600. Nel 1650 a Montedoro c’erano soltanto 78 case e appena 280 anime. Solo nella metà dell’800, grazie alla scoperta dello zolfo e all’apertura delle prime zolfare, il borgo conosce la sua crescita in quanto molti operai del circondario, attratti dalle nuove possibilità di lavoro e di guadagno, si trasferiscono a Montedoro.
Il Museo
Il museo si trova sulle pendici del Monte Ottavio, a circa 700 metri di altitudine, dove sorgeva una delle più importanti zolfare della zona. La zolfara fu attiva dal 1860 al 1986 e impiegava centinaia di operai, tra cui molti bambini. Il museo ripercorre le fasi della lavorazione dello zolfo, dalla sua estrazione alla sua raffinazione, attraverso documenti, fotografie, minerali e gli arnesi da lavoro. Tra questi, spiccano le caratteristiche caldaie a forma di cupola, dette “cupolette rosse”, dove lo zolfo veniva fuso e purificato.
Il museo offre anche una ricostruzione della vita quotidiana dei zolfatari, tra fatica, povertà, malattie e lotte sindacali. Il museo vuole essere un omaggio a questi uomini, che con il loro lavoro hanno contribuito allo sviluppo economico e sociale della Sicilia, ma anche un monito a non dimenticare le sofferenze e le ingiustizie subite.
La zolfara di Montedoro è un luogo di memoria e di cultura, che si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio storico e mineralogico delle miniere siciliane. Il museo fa parte del Parco Museale Minerario Siciliano, che comprende altri siti di interesse, come il Museo delle Solfare di Lercara Friddi, il Museo del Carbone di Villarosa e il Museo del Sale di Trapani.
Consiglio a tutti di visitare la Zolfara di Montedoro, grandi e piccoli, è un’esperienza indimenticabile. Io sono andato ad agosto del 2018, visitare quei luoghi di fatica e toccare con mano tutte le testimonianze lasciate, segna e insegna. Terminata la visita alla zolfara ho visitato anche il vicino Osservatorio Astromico di Montedoro, anche questo luogo è affascinante per ciò che ti fa scoprire.
La zolfara di Montedoro è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00, con ingresso gratuito. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web del museo o contattare il numero 0934 555555.