La storia medievale della Sicilia raccontata dai suoi castelli

Castello di Mussomeli

La storia medievale in Sicilia

La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni, che si riflettono anche nella sua architettura. Tra i numerosi monumenti che testimoniano il passaggio di diverse civiltà e dominazioni, spiccano i castelli, vere e proprie fortezze inespugnabili che hanno avuto un ruolo strategico e militare, ma anche artistico e simbolico. In questo articolo vi presento alcuni dei castelli più belli e suggestivi da visitare in Sicilia, per scoprire le loro origini, le loro caratteristiche e le loro leggende.

La maggior parte dei castelli presenti ancora oggi in Sicilia sono in ottimo stato di conservazione e per questo meritano di essere visitati. Il castello che più di tutti è piaciuto a me è quello della foto in alto, il castello di Mussomeli che ho visitato nel 2018.

Il Castello di Mussomeli

E’ uno dei castelli medievali più antichi e meglio conservati della Sicilia, edificato nel XIV secolo dai Normanni e successivamente ampliato e modificato da altre dinastie. Il castello si erge su una roccia basaltica e domina il paesaggio circostante, offrendo una vista mozzafiato sulle colline e sul mare.

Presenta elementi architettonici di varie influenze, tra cui araba, normanna, bizantina e gotica. Tra le leggende che si narrano di questo castello c’è quella della baronessa di Carini, Laura Lanza, uccisa per aver tradito il marito. Alcuni raccontano di un fantasma visto aggirarsi tra le stanze del castello. Io l’ho cercato durante la mia visita al castello ma non ho l’ho trovato.:-)

Castello di Montalbano Elicona

Castello di Montalbano Elicona:

E’ situato nel comune omonimo in provincia di Messina ed è uno dei castelli medievali più antichi e meglio conservati della Sicilia. E’ stato edificato nel XII secolo dai Normanni e successivamente ampliato e modificato dagli Svevi, dagli Aragonesi e dagli Spagnoli.

Il castello di Montalbano Elicona si erge su una roccia basaltica e domina il paesaggio circostante, offrendo una vista mozzafiato sulle colline e sul mare. All’interno si possono ammirare le sale decorate con affreschi, gli arredi d’epoca, le armi e le armature, e il museo etnoantropologico che racconta la vita e le tradizioni della popolazione locale.

Castello di Milazzo

Castello di Milazzo:

Si trova nella città di Milazzo, in provincia di Messina, ed è uno dei castelli più grandi e imponenti della Sicilia, con una superficie di 7 ettari e una copertura di quasi 14 mila metri quadrati. La sua costruzione risale al IX secolo, quando i Bizantini eressero una fortezza per difendersi dagli attacchi arabi. Nel corso dei secoli, il castello fu ampliato e ristrutturato dai Normanni, dagli Svevi, dagli Aragonesi, dagli Spagnoli, dagli Austriaci e dai Borboni, che vi apportarono diversi stili architettonici e funzionali. Il castello comprende una cinta muraria, un bastione, una cittadella, una chiesa, una cappella e vari edifici civili e militari. Da non perdere il panorama sulle Isole Eolie che si gode dal bastione.

Castello di Aci

Castello di Aci:

Si trova ad Acicastello, in provincia di Catania, ed è uno dei castelli più suggestivi e romantici della Sicilia, grazie alla sua posizione sul mare e alla sua leggenda. Il castello fu costruito dai Normanni nel 1076, su un promontorio di roccia lavica originato da un’eruzione vulcanica sottomarina.

Con la sua forma quadrangolare, con quattro torri angolari e un ponte levatoio, il castello al suo interno ospita un museo civico che conserva reperti archeologici e storici che vanno dalla preistoria al medioevo.

Secondo la leggenda, il castello fu il luogo dell’amore tra il pastore Aci e la ninfa del mare Galatea che fu osteggiato dal ciclope Polifemo, innamorato della ninfa. Polifemo uccise Aci con un masso, e Galatea lo trasformò in un fiume, che ancora oggi scorre sotto il castello.

Castello di Sperlinga

Castello di Sperlinga:

Si trova nel comune di Sperlinga, in provincia di Enna, ed è uno dei castelli più originali e misteriosi della Sicilia, in quanto è stato interamente scavato nella roccia. Il castello risale al 1080, quando i Normanni lo utilizzarono come rifugio e avamposto militare.

Costituito da una serie di grotte e stanze collegate da scale e corridoi, che si sviluppano su quattro livelli, il castello ha, tra le stanze più interessanti, la sala del trono, la sala delle armi, la cappella, la prigione e la stalla. Il castello di Sperlinga è famoso anche per aver ospitato una comunità di Longobardi nel XII secolo.

Castello di Paternò:

Il castello si trova nella città di Paternò, in provincia di Catania, ed è uno dei castelli più rappresentativi dell’architettura normanna in Sicilia. Il castello fu costruito nel 1072, su una collina vulcanica, per volere del conte Ruggero I, il primo sovrano normanno dell’isola.

Ha una forma parallelepipeda, con quattro torri angolari e una torre centrale, alta 34 metri, che fungeva da torre di avvistamento e di comunicazione. Sono state diverse le modifiche e i restauri che il castello ha subito nel corso dei secoli e oggi ospita un museo archeologico che espone reperti provenienti dal territorio circostante.

Castello Maniace

Castello Maniace:

Nella splendida e suggestiva Ortigia a Siracusa, tra le tante meraviglie presenti nell’isola, c’è uno dei capolavori dell’architettura militare di Federico II, il Castello Maniace. Costruito tra il 1232 e il 1240 sulla punta del porto, per difendere la città dagli attacchi navali, il castello ha una pianta quadrata, con quattro torri angolari e un mastio centrale. Al suo interno ospita una sala con un magnifico soffitto a cassettoni in legno intarsiato. Il mastio presenta elementi architettonici di varie influenze, tra cui araba, normanna, bizantina e gotica. Il castello deve il suo nome al generale bizantino Giorgio Maniace, che lo conquistò nel 1038, dopo aver sconfitto gli arabi.

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