Avola: la città esagonale tra barocco, mare, mandorla e vino

Avola è un comune della Sicilia orientale, situato nel libero consorzio comunale di Siracusa, a circa 25 km da quest’ultima. La città si affaccia sul mar Ionio, nel golfo di Noto, ed è famosa per il suo centro storico a pianta esagonale, per le sue spiagge di sabbia dorata, per la sua produzione di mandorle e di vino, in particolare il Nero d’Avola.

Avola e la sua storia

La storia di Avola è antica e ricca di avvenimenti. Secondo alcuni studiosi, la città sarebbe l’erede dell’antica Hybla Major, una delle tre città sicule dedicate alla dea Hybla, identificata con Afrodite. La zona fu colonizzata dai Greci nel VIII secolo a.C. e poi dominata dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi, dai Normanni, dagli Svevi, dagli Angioini, dagli Aragonesi e dai Borboni. Avola fu teatro di importanti episodi storici, come la battaglia di Avola del 1296, tra Angioini e Aragonesi, la rivolta antispagnola del 1647, la distruzione del terremoto del 1693, la ricostruzione in stile barocco, la partecipazione al Risorgimento, i bombardamenti della seconda guerra mondiale, l’eccidio di Avola del 1968, tra forze dell’ordine e braccianti agricoli.

Avola di oggi tra bellezza e accoglienza

Oggi Avola è una città vivace e accogliente, che offre ai visitatori numerosi monumenti e luoghi d’interesse, sia culturali che naturali. Tra i principali, si possono citare:

  • Il Teatro Garibaldi, costruito nel 1864, che ospita spettacoli di prosa, musica e danza, e che conserva al suo interno una ricca collezione di cimeli storici, tra cui il pianoforte del maestro Salvatore Fucile, compositore avolese di fama internazionale.
  • La Chiesa Madre di San Nicolò, edificata nel 1742, che presenta una facciata barocca e un interno a tre navate, con pregevoli opere d’arte, tra cui il quadro della Madonna del Rosario, attribuito a Mattia Preti, e il busto argenteo di Santa Venera, patrona della città.
  • Il Dolmen di Avola, una struttura megalitica composta da tre grandi massi di calcare, che secondo alcune ipotesi sarebbe un antico monumento funerario o un altare sacrificale, risalente al II millennio a.C.
  • La Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, una profonda gola scavata dal fiume Cassibile, che ospita una ricca flora e fauna, e che è famosa per i suoi laghetti naturali, formati da cascate e pozze d’acqua cristallina, dove è possibile fare il bagno e rilassarsi.
  • La spiaggia di Gallina, una delle più belle e frequentate della zona, che si caratterizza per la sua sabbia fine e chiara, per il suo mare limpido e trasparente, e per la presenza di una pineta retrostante, che offre ombra e refrigerio.

Il Carnevale di Avola

Il Carnevale di Avola è una splendida festa popolare che vanta una storia lunga centinaia di anni, benché solamente dal 1961 si è deciso di renderlo un evento ricorrente e organizzato nei minimi dettagli. Il primo documento relativo al Carnevale avolese risale agli inizi del Novecento.

Avola e la sua cucina

Avola è anche una città rinomata per la sua gastronomia, basata sui prodotti tipici del territorio, come la mandorla, il vino, il pesce, la carne, la frutta e la verdura. Tra le specialità locali, si possono degustare:

  • La pasta con le sarde, un piatto tipico della cucina siciliana, che prevede l’uso di spaghetti o bucatini, conditi con una salsa a base di sarde fresche, finocchietto selvatico, uvetta, pinoli, zafferano e pangrattato.
  • La pasta alla Norma, un altro piatto tradizionale della Sicilia, che consiste in maccheroni o rigatoni, conditi con una salsa di pomodoro, melanzane fritte, basilico e ricotta salata grattugiata.
  • Il pesce spada alla ghiotta, una ricetta tipica della costa ionica, che prevede la cottura del pesce spada in padella, con olio, aglio, cipolla, pomodoro, olive, capperi, origano e peperoncino.
  • Il pollo alla diavola, una preparazione semplice ma gustosa, che consiste nel far rosolare il pollo in padella, con olio, aglio, sale, pepe e peperoncino, e poi sfumarlo con aceto o vino bianco.
  • La cassata siciliana, un dolce tipico della pasticceria siciliana, che consiste in una torta di pan di Spagna, farcita con ricotta, zucchero, canditi e cioccolato, e ricoperta con pasta reale (pasta di mandorle) e glassa al limone.
  • Il gelo di melone, un dolce fresco e leggero, che si prepara con succo di melone, zucchero, amido di mais e cannella, e che si decora con foglie di menta e granella di pistacchio.

Avola è una città che merita di essere visitata, per la sua storia, la sua cultura, la sua natura, la sua gastronomia e la sua ospitalità. Una città che sa regalare emozioni e sorprese, e che rappresenta una delle perle dello Ionio.

Torna in alto